Melanzane Compatibile
π Carb
3.1
π₯ Gras
0.2
π₯ Prot
1.0
π₯ KCal
23
valori nutrizionali per 100 g di parte edibile
β Melanzane in dieta chetogenica?
π¨ββοΈπ¬Le melanzane sono una verdura dal sapore delicato e dalla consistenza piuttosto cremosa. Sono un ingrediente versatile utilizzato in molte cucine e possono essere cucinate in vari modi, come arrostite, grigliate, fritte o utilizzate come base per salse e stufati.
Dal punto di vista nutrizionale, le melanzane sono a basso contenuto calorico e contengono una quantità contenuta di carboidrati. Per 100 grammi di melanzane crude, si trovano circa 3 grammi di carboidrati netti. Tuttavia, le melanzane contengono anche una buona quantità di fibre, che può contribuire a una sensazione di sazietà.
Nella dieta chetogenica, che mira a mantenere un basso consumo di carboidrati per indurre la chetosi, è possibile includere le melanzane, tenendo conto delle quantità e dell'apporto totale di carboidrati durante la giornata.
Le melanzane sono comunemente utilizzate in molte ricette chetogeniche come sostituto della pasta o degli ingredienti a base di farina. Ad esempio, le fette di melanzana possono essere utilizzate come base per una pizza senza crosta o come involtini di melanzane ripieni di carne o formaggio.
Le melanzane sono anche ottime per l'uso in salse e stufati o piatti più ricchi, come la melanzana alla parmigiana o la caponata, che possono essere adattate per soddisfare le esigenze di una dieta chetogenica.
Tuttavia, è importante notare che il modo in cui le melanzane vengono preparate e cucinate può influire sul loro contenuto di carboidrati complessivo. Ad esempio, se le melanzane vengono fritte in olio, i valori nutrizionali cambiano, oppure se vengono utilizzate in ricette con altri ingredienti ad alto contenuto di carboidrati, l'apporto complessivo di carboidrati potrebbe aumentare.
Come per qualsiasi alimento nella dieta chetogenica, è importante tenere traccia delle quantità e considerare l'apporto totale di carboidrati per mantenere la chetosi. Monitorare le porzioni e adattare le ricette può aiutare a includere le melanzane nella dieta chetogenica in modo appropriato.
In generale, le melanzane possono essere un'aggiunta gustosa e nutriente a una dieta chetogenica. Sono versatili e possono essere utilizzate in molte ricette creative per soddisfare il palato e fornire una varietà di nutrienti. Come sempre, è consigliabile consultare un professionista della salute o un dietologo per adattare la dieta alle proprie esigenze e obiettivi personali.
β Melanzane, fa ingrassare?
π¨ββοΈπ¬ No, non fa ingrassare. Ideale per chi cerca qualcosa di leggero e salutare, questo alimento ha un basso impatto ingrassante.
Scorri in basso per scoprire in dettaglio i valori nutrizionali di questo alimento.
Le melanzane furono scoperte dagli arabi fra l’India e la Cina. In questi paesi asiatici erano utilizzate come pianta medicinale, oltre che per cucinare piatti tipici. Ne esistono molte varietà, ognuna delle quali trova il suo impiego in cucina.
Da dove arrivano le melanzane
Inizialmente era una pianta selvatica, che solo col tempo venne addomesticata, quando se ne scoprì il potenziale. Curiosa l’origine etimologica del nome. Esistono due filoni, uno latino e uno arabo. In Italia venne chiamata melanzana per il fatto che ricordasse una mela non sana, non potendo essere consumata cruda. Dalla parola araba al-bΔdhingiΔn derivano invece le parole catalane, francesi, tedesche, britanniche, spagnole e portoghesi. Si tratta di una pianta erbacea annuale, originaria delle zone più calde di India e Cina, che ha trovato l’ambiente ideale anche nel mediterraneo grazie a caratteristiche climatiche simili. È una pianta che non ama il gelo e predilige temperature elevate sia di giorno, che di notte.
Proprietà delle melanzane
Le melanzane possiedono proprietà depurative e basso indice glicemico. Sono ottime contro i radicali liberi e quindi alleate contro malattie cardiovascolari e vecchiaia. Sono ortaggi diuretici e sono anche ricche di vitamine A, B e C. L’alto contenuto di fibre riduce il colesterolo e aiuta a migliorare il transito intestinale. Ideale nelle diete ipocaloriche per il fatto che risulta essere composta per il 92% da acqua. Per tutti questi motivi sono diventate un ingrediente fondamentale nella cucina italiana, dove trovano impiego soprattutto al sud. Sono molte le ricette che le vedono protagoniste, come la pasta alla norma, la parmigiana e la caponata. Molte influenze arabe in questi piatti, ma sono stati proprio loro ad importarle in questo territorio, dando inizio ad una coltivazione ricca e prospera. Fra le varietà più conosciute si trova la Violetta Lunga, la Melanzana di Murcia, la Tonda e la Bianca.
π Melanzane, valori nutrizionali per 100 g di parte edibile
π¨ββοΈπ¬ Le calorie di questo alimento sono 23 kcal e i macronutrienti sono così suddivisi: carboidrati 3.1g (di cui zuccheri: 2.8g), grassi 0.2g (di cui saturi: 0.0g), fibre 2.4g, sale 0.0g, proteine 1.0g.
π₯ Calorie (Kcal) | 23 |
π Carboidrati (gr) | 3.1 |
- di cui zuccheri (gr) | 2.8 |
π₯ Grassi (gr) | 0.2 |
- Grassi saturi (gr) | 0.0 |
- Grassi monoinsaturi (gr) | 0.0 |
- Grassi polinsaturi (gr) | 0.1 |
- Colesterolo (mg) | 0 |
π₯ Proteine (gr) | 1.0 |
π± Fibre (gr) | 2.4 |
π§ Sale (gr) | 0.0 |
fonti consultate: Crea, USDA, USAV, OpenFoodFacts.org, etichette nutrizionali | Segnala un errore |
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