Zucchine È cheto!
π Carb
2.0
π₯ Gras
0.2
π₯ Prot
1.8
π₯ KCal
19
valori nutrizionali per 100 g di parte edibile
β Zucchine in dieta chetogenica?
π¨ββοΈπ¬Le zucchine, con un basso contenuto di carboidrati e calorie, si rivelano un'alimento ben compatibile con la dieta chetogenica. Questa dieta enfatizza la riduzione di carboidrati e il maggior apporto di grassi. Le zucchine contengono solo 2.0g di carboidrati per 100g di prodotto, permettendo un consumo flessibile senza ledere il limite giornaliero tipico della dieta chetogenica.
-
Pro
- Basso contenuto di carboidrati: adatto per la limitazione di carboidrati tipica della dieta chetogenica.
- Basso contenuto calorico: distingue le zucchine come un alimento basso in calorie, compatibile con una dieta ipocalorica.
- Fonte di fibre: contribuisce alla sazietΓ senza aggiungere eccesso energetico.
-
Contro
- Basso contenuto di grassi: potrebbe necessitare di aggiunta di grassi per adattarsi meglio al profilo macronutrizionale di una dieta chetogenica.
- Basso contenuto proteico: non contribuisce significativamente alla quota proteica giornaliera necessaria.
- Potenziale carenza di nutrienti: se consumato in grandi quantitΓ al posto di altri alimenti piΓΉ nutrienti.
Cosa mangiare in chetogenica: guida completa agli alimenti
Scopri subito se un alimento è compatibile con la dieta chetogenica, oppure no.
Ottieni il pdf ora
β Zucchine, fa ingrassare?
π¨ββοΈπ¬ No, non fa ingrassare. Ideale per chi cerca qualcosa di leggero e salutare, questo alimento ha un basso impatto ingrassante.
Scorri in basso per scoprire in dettaglio i valori nutrizionali di questo alimento.
Le zucchine rientrano fra gli ortaggi più utilizzati nella cucina italiana. Ideali per antipasti, primi, secondi, ma anche in dolci alternativi e altrettanto gustosi. Le zucchine sono versatili e anche piuttosto semplici da coltivare nel proprio orto domestico. La loro storia affonda le origini indietro nel tempo, ma quello che di certo resta è che sono fra le verdure più presenti sulle tavole italiane.
Origine e storia delle zucchine
Questo ortaggio arriva direttamente dall’America Centrale. Coltivata fin dal 1200 a.C. in Perù, arriva in Europa intorno al 1550, grazie agli spagnoli. Il nome scientifico cucurbita pepo significa maturata al sole, richiamando così la sua attitudine a maturare nel periodo estivo quando le temperature sono più calde. È un ortaggio che si raccoglie ancora acerbo, in quanto l’eccessiva maturazione la renderebbe immangiabile. Questa sua particolare caratteristica dell’essere mangiata ancora non matura ne rende il sapore quasi neutro, un vero e proprio jolly in cucina, che si riesce ad abbinare a molte pietanze.
Semina e coltivazione
Le zucchine richiedono un terreno ricco di sostanze organiche e nutritive. Questo richiede una buona concimazione preventiva. È inoltre opportuno verificare che non vi siano ristagni d’acqua, generatori di possibili malattie della pianta. Importante è il clima; essendo una pianta di origine tropicale, predilige un clima temperato dove le temperature non scendono al di sotto dei 15 gradi. La concimazione avviene in autunno, mentre la semina in campo aperto intorno alla metà di aprile. Essendo un ortaggio che consuma molte sostanze nutritive nel terreno, è bene effettuare una rotazione durante la quale, per tre anni, sarebbe meglio evitare di ripiantare le zucchine nello stesso appezzamento di terra.
Proprietà, benefici e conservazione delle zucchine
Le zucchine sono consigliate nelle diete ipocaloriche per via del loro ridotto contenuto di calorie. Le loro diverse proprietà le rendono ideali anche durante lo svezzamento. Infatti, contengono elevate quantità di potassio, acido folico e vitamine C e E. Si tratta di una verdura alleata del sistema urinario per via delle sue caratteristiche diuretiche. La zucchina non si mantiene per molto tempo dopo la raccolta. Verificandone l’aspetto è possibile anche capire se al loro interno hanno mantenuto le loro proprietà nutritive intatte. Per farlo occorre partire dalle dimensioni; le zucchine piccole e medie sono quelle dal sapore più gustoso. La buccia deve risultare compatta e non raggrinzita. Altro segno di assoluta freschezza è la presenza del fiore ancora attaccato.
Utilizzi in cucina
La zucchina ha il pregio di essere consumata sia cotta che cruda. In quest’ultima versione è possibile realizzare dei carpacci conditi con olio, sale, limone e scaglie di parmigiano reggiano, ma anche delle ottime aggiunte alle insalate. In versione cotta possono sostituire le melanzane in una parmigiana alternativa o accompagnare un aperitivo in una versione pastellata e fritta. Non mancano i dolci, nei quali la zucchina diventa parte dell’impasto donando morbidezza e gusto. In commercio ne esistono differenti varietà. Dalle lunghe, alle tonde, ottime in versione ripiena, fino alle versioni eccentriche, utilizzate anche a scopo estetico e decorativo.
π Zucchine, valori nutrizionali per 100 g di parte edibile
π¨ββοΈπ¬ Le calorie di questo alimento sono 19 kcal e i macronutrienti sono così suddivisi: carboidrati 2.0g (di cui zuccheri: 1.9g), grassi 0.2g (di cui saturi: 0.0g), fibre 1.0g, sale 0.0g, proteine 1.8g.
π₯ Calorie (Kcal) | 19 |
π Carboidrati (gr) | 2.0 |
- di cui zuccheri (gr) | 1.9 |
π₯ Grassi (gr) | 0.2 |
- Grassi saturi (gr) | 0.0 |
- Grassi monoinsaturi (gr) | 0.0 |
- Grassi polinsaturi (gr) | 0.1 |
- Colesterolo (mg) | 0 |
π₯ Proteine (gr) | 1.8 |
π± Fibre (gr) | 1.0 |
π§ Sale (gr) | 0.0 |
fonti consultate: Crea, USDA, USAV, OpenFoodFacts.org, etichette nutrizionali | Segnala un errore |
---|
Ti potrebbe interessare anche
Fagiolini finissimi surgelati biologici Vivi Verde
Per 100 gπ Carb
2.4
π₯ Gras
0.0
π₯ Prot
2.1
π₯ KCal
25
Cavolini di Bruxelles (cavoletti)
per 100 g di parte edibileπ Carb
3.5
π₯ Gras
0.5
π₯ Prot
4.0
π₯ KCal
43