Melone Chetogenico con moderazione
Chetogenico con moderazione🍞 Carb
8.0
🥑 Gras
0.1
🥚 Prot
0.7
🔥 KCal
38
valori nutrizionali per 100 g di parte edibile
❓ Melone in dieta chetogenica?
👨⚕️💬Il melone è un frutto estivo delizioso e rinfrescante, ma se stai seguendo una dieta chetogenica, potresti chiederti se il melone sia compatibile con questo regime alimentare a basso contenuto di carboidrati. La dieta chetogenica mira a mantenere l'apporto di carboidrati molto basso per indurre la chetosi, uno stato metabolico in cui il corpo brucia i grassi come fonte principale di energia invece dei carboidrati.
Il contenuto di carboidrati del melone può variare a seconda del tipo di melone e della quantità consumata. Ad esempio, il melone cantalupo contiene circa 8-9 grammi di carboidrati netti per 100 grammi di frutto, mentre il melone d'inverno può contenere circa 5-6 grammi di carboidrati netti per 100 grammi di frutto.
Quindi sebbene il contenuto di carboidrati del melone sia relativamente più basso rispetto ad altri frutti, come banane o uva, è comunque importante prestare attenzione alle porzioni se stai seguendo una dieta chetogenica. Se consumato in eccesso, il melone potrebbe portare ad un aumento del consumo di carboidrati, interferendo con la chetosi.
Ecco alcuni suggerimenti per includere il melone nella dieta chetogenica:
- Moderazione: La chiave è sempre la moderazione. Consuma il melone in piccole porzioni per evitare di superare il limite di carboidrati giornaliero consentito dalla dieta chetogenica.
- Momento opportuno: Preferisci consumare il melone come spuntino post-allenamento o durante i pasti principali, quando il corpo può utilizzare i carboidrati in modo più efficiente.
- Combina con grassi e proteine: Per bilanciare il contenuto di carboidrati del melone, abbinalo a fonti di grassi sani e proteine. Ad esempio, puoi gustare il melone con formaggio o prosciutto per creare un piatto bilanciato.
- Varietà: Considera anche altri frutti a basso contenuto di carboidrati come fragole, lamponi o mirtilli, che possono essere una scelta più sicura se stai cercando di mantenere la chetosi.
Come sempre, è importante personalizzare la tua dieta in base alle tue esigenze e obiettivi specifici. Se hai dubbi sulla compatibilità del melone o di altri alimenti con la tua dieta chetogenica, consulta un professionista della salute o un dietologo per ricevere consigli adeguati e personalizzati.
❓ Melone, fa ingrassare?
👨⚕️💬 Questo alimento può essere consumato senza compromettere la tua attenzione alla linea.
Scorri in basso per scoprire in dettaglio i valori nutrizionali di questo alimento.
Cosa mangiare in chetogenica: guida completa agli alimenti
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Il melone è il frutto estivo per antonomasia. Classico l’abbinamento con il prosciutto crudo, si sta riscoprendo il suo utilizzo anche in chiave più moderna e ricercata. Ottima fonte di proprietà nutritive, è anche alleato della salute.
Origini e storia del melone
Il termine melone non indica solamente il frutto, ma bensì la pianta nella sua totalità. Ne esistono diverse varietà, ma pare che quelle originarie fossero asiatiche. Fu grazie agli egizi che nell’antichità questo prodotto giunse lungo le coste del Mediterraneo. Pare, però, che anche i Sumeri fossero a conoscenza di questi meloni cassia, rappresentati anche in bassorilievi dell’epoca. In Medio Oriente venivano consumati i semi essiccati come snack, considerati un toccasana per la salute. Nell’antica Grecia ci sono testimonianze di meloni accompagnati da una salsa al pepe, mentuccia, miele e aceto, una vinaigrette di altri tempi. Anche negli affreschi ritrovati a Pompei sono presenti i meloni, protagonisti dello street food che già allora era diffuso.
Proprietà e impieghi
Essendo il melone composto per il 90% da acqua, è molto apprezzato per essere un frutto rinfrescante, adatto al caldo dei periodi estivi. Contiene potassio, fosforo, calcio, vitamine e niacina, un potente antiossidante. Si trova spesso nelle diete ipocaloriche, in quanto ricco di fibre, che ne aumentano il potere saziante, e povero di calorie. Anche i semi sono utilizzati per le loro proprietà, sono infatti utili contro la tosse. Esistono varietà estive ed invernali, quest’ultime con una polpa più chiara e un sapore più tendente alla vaniglia. La tradizionale accoppiata con prodotti salati, nasce per credenze popolari. Si credeva infatti che il melone fosse velenoso intorno all’800, e che l’unica maniera per neutralizzarne gli effetti negativi fosse accostarlo ad alimenti sapidi. Oggi si utilizza nella preparazione di ghiaccioli, di risotti accompagnato magari a del pesce o a dei salumi, ma anche in purezza, come frutto per spezzare la fame.
📊 Melone, valori nutrizionali per 100 g di parte edibile
👨⚕️💬 Le calorie di questo alimento sono 38 kcal e i macronutrienti sono così suddivisi: carboidrati 8.0g (di cui zuccheri: 8.0g), grassi 0.1g (di cui saturi: 0.0g), fibre 0.9g, sale 0.0g, proteine 0.7g.
🔥 Calorie (Kcal) | 38 |
🍞 Carboidrati (gr) | 8.0 |
- di cui zuccheri (gr) | 8.0 |
🥑 Grassi (gr) | 0.1 |
- Grassi saturi (gr) | 0.0 |
- Grassi monoinsaturi (gr) | 0.0 |
- Grassi polinsaturi (gr) | 0.0 |
- Colesterolo (mg) | 0 |
🥚 Proteine (gr) | 0.7 |
🌱 Fibre (gr) | 0.9 |
🧂 Sale (gr) | 0.0 |
fonti consultate: Crea, USDA, USAV, OpenFoodFacts.org, etichette nutrizionali | Segnala un errore |
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