Maionese Alimento chetogenico
Alimento chetogenicoπ Carb
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π₯ Gras
81.7
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1.1
π₯ KCal
742
valori nutrizionali per 100 g di parte edibile
β Maionese in dieta chetogenica?
π¨ββοΈπ¬La maionese e' una delle migliori salse che si possano scegliere per la dieta chetogenica. Oltre a essere molto gustosa, la maionese ha pochi carboidrati e molti grassi che danno un alto senso di sazietà. Gli ingredienti di base della maionese tradizionale sono essenzialmente due: uovo e olio, a cui si aggiungono aceto e succo di limone. Le calorie sono molte e anche il colesterolo è elevato (a causa del tuorlo dell'uovo) per cui non bisogna eccedere nel consumo.
Durante la dieta chetogenica, la maionese può essere usata per accompagnare della carne oppure del pesce. Si può anche preparare un'insalata russa chetogenica, sostituendo le patate (troppo ricche di zuccheri) con un ortaggio alternativo come il cavolo rapa o il daikon.
β Maionese, fa ingrassare?
π¨ββοΈπ¬ Questo alimento ha un alto impatto ingrassante per via dei macronutrienti e calorie che possiede e potrebbe portare all'aumento di peso se non fai attenzione alle quantità.
Scorri in basso per scoprire in dettaglio i valori nutrizionali di questo alimento.
Cosa mangiare in chetogenica: guida completa agli alimenti
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La maionese è una delle salse più conosciute e impiegate al mondo, è attribuita fin dalle origini alla cucina francese, seppur in trasferta in Spagna. Oggi è utilizzata come condimento o accompagnamento in ogni parte del globo. Anche gli chef più affermati la usano per completare piatti elaborati personalizzandola e creando gusti nuovi e insoliti.
L’origine della salsa maionese
Pare che questa storia sia in realtà una leggenda. Fu il nipote del cardinale Richelieu, dopo aver conquistato l’avamposto inglese di Minorca a inaugurare la maionese per festeggiare insieme alle sue truppe. Lo chef, per celebrare la promozione del duca Richelieu, inventò questa nuova salsa a base di uova. Il risultato che lui sperava, però, non vide mai la luce. Ogni volta la crema diventava grumosa o aveva un sapore poco gradevole. Così, per salvare le uova impiegate nella preparazione, decise di aggiungere olio, proprio come facevano sull’isola. Da quel momento la salsa, dopo il suo acclamato debutto, divenne immancabile sulle tavole. Il nome, invece, deriva dal Mahon, la città dove il duca risiedeva. Fu proprio lui, Richelieu, colpito dalla bontà della salsa, ad esportarla in tutt’Europa.
L’importanza delle materie prime
Sono pochi gli ingredienti che collaborano alla creazione della maionese. Per tale ragione vanno scelti con cura e ne deve essere garantita la freschezza. Uova, olio vegetale, sale e un elemento acido che può essere il limone o l’aceto. Talvolta, fra le componenti di questo condimento compare anche la senape. La classica maionese che si prepara in casa, per non perdere la sua caratteristica consistenza e quindi non impazzire, ha bisogno di una percentuale di grassi pari all’85%. Quando si acquistano maionesi con percentuali minori, è previsto l’inserimento di amidi per stabilizzare la consistenza della salsa. Preparandola a casa e utilizzando uova non pastorizzate si corre il rischio di imbattersi in infezioni come la salmonella. I prodotti industriali sono esenti da questo rischio, in quanto pastorizzati.
Le varianti del nostro tempo
La maionese è la base per svariate altre ricette. Oggi viene personalizzata anche nei ristoranti gourmet e stellati per conferire toni di gusto e colore differente ai piatti. Basta un’aggiunta di prezzemolo o di curcuma per cambiare l’aspetto e il sapore. Fra le salse classiche, la maionese è la base dell’aioli, una preparazione tipica catalana, a base di aglio pestato. Un piatto tipicamente italiano come il vitello tonnato viene servito con maionese a cui si aggiungono tonno, capperi e acciughe. Immancabili negli anni ’80 i gamberi in salsa cocktail, dove la maionese si abbina a pomodoro o ketchup. Altro condimento molto diffuso è la salsa tartare a base di maionese, capperi, erbe aromatiche e cetrioli.
Altri impieghi della maionese
Non solo in cucina viene utilizzata la maionese. Preparando la versione senza sale, la si può impiegare come maschera per capelli secchi. I suoi ingredienti sono in grado di ammorbidire e rendere i capelli lucenti. Basta lasciare in posa la maschera per circa 30 minuti e rimuoverla con un classico lavaggio. Oltre al campo della cosmetica e della bellezza, la maionese è utile anche per rendere il legno lucido e nuovo, rimuovendo i segni del tempo.
π Maionese, valori nutrizionali per 100 g di parte edibile
Le calorie di questo alimento sono 742 kcal e i macronutrienti sono così suddivisi: carboidrati 0.5g (di cui zuccheri: 0.5g), grassi 81.7g (di cui saturi: 12.1g), fibre 0.0g, sale 1.0g, proteine 1.1g.
π₯ Calorie (Kcal) | 742 |
π Carboidrati (gr) | 0.5 |
- di cui zuccheri (gr) | 0.5 |
π₯ Grassi (gr) | 81.7 |
- Grassi saturi (gr) | 12.1 |
- Grassi monoinsaturi (gr) | 23.3 |
- Grassi polinsaturi (gr) | 42.5 |
- Colesterolo (mg) | 150 |
π₯ Proteine (gr) | 1.1 |
π± Fibre (gr) | 0.0 |
π§ Sale (gr) | 1.0 |
fonti consultate: Crea, USDA, USAV, OpenFoodFacts.org, etichette nutrizionali | Segnala un errore |
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