Fagiolini Alimento compatibile
Alimento compatibileCarb
3.6
Gras
0.2
Prot
2.1
KCal
31
valori nutrizionali per 100 g di parte edibile
Compatibilità con la dieta chetogenica
I fagiolini, noti anche come baccelli di fagiolo o fagiolini verdi, sono una verdura a basso contenuto calorico che appartiene alla famiglia delle leguminose. Sono caratterizzati da un gusto fresco e croccante e sono spesso utilizzati in molte ricette e cucine diverse.
Dal punto di vista nutrizionale, i fagiolini sono ricchi di fibre, vitamina C, vitamina K e vari minerali come potassio e magnesio. Tuttavia, contengono anche una modesta quantità di carboidrati, che può essere un fattore da considerare nella dieta chetogenica.
Nella dieta chetogenica, l'obiettivo è mantenere un basso consumo di carboidrati per indurre la chetosi, uno stato metabolico in cui il corpo brucia i grassi come fonte primaria di energia. Di solito, la dieta chetogenica prevede un consumo di carboidrati netti inferiore ad almeno 50 grammi al giorno (che può scendere ulteriormente da persona a persona).
Sebbene i fagiolini contengano quindi carboidrati, è possibile includerli in una dieta chetogenica, tenendo conto delle quantità e dell'apporto totale di carboidrati nel corso della giornata. Per esempio, una porzione di 100 grammi di fagiolini cotti contiene circa 4-5 grammi di carboidrati netti.
Tuttavia, è importante monitorare le porzioni e considerare l'apporto complessivo di carboidrati nel contesto della propria dieta chetogenica. Se si sceglie di includere i fagiolini, è consigliabile controllare anche gli altri alimenti consumati durante il giorno per rimanere entro i limiti di carboidrati consentiti. (Puoi utilizzare il nostro strumento gratuito 'Crea menù' per calcolare i carboidrati totali dei tuoi pasti).
Inoltre, i fagiolini sono una fonte eccellente di fibre alimentari, che possono contribuire a una sensazione di sazietà e sostenere la regolarità intestinale. Le fibre non vengono digerite e assorbite dal corpo come i carboidrati, quindi non influiscono negativamente sulla chetosi.
I fagiolini possono essere cucinati in vari modi, come bolliti, saltati in padella o cotti al vapore. Possono essere serviti come contorno o utilizzati come ingrediente in insalate, zuppe e piatti a base di verdure.
Come per qualsiasi alimento, è importante considerare le proprie preferenze, obiettivi e tolleranze individuali quando si decide se includere i fagiolini nella propria dieta chetogenica.
Cosa mangiare in chetogenica: guida completa agli alimenti
Scopri subito se un alimento è compatibile con la dieta chetogenica, oppure no.
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Fra i legumi che fanno bene alla salute, ci sono sicuramente i fagiolini. Un lavoro certosino, quello della pulizia, precede una cottura a vapore o direttamente in padella per preservarne le caratteristiche e i principi nutritivi.
Origini e storia dei fagiolini
Sono conosciuti con molti nomi, fra cui cornetti e tegoline, in base alla regione di provenienza. I fagiolini appartengono alla famiglia dei legumi, sebbene presentino le caratteristiche degli ortaggi. Questo perché, a differenza di fagioli, fave o piselli, si è soliti consumare tutto, baccello compreso. Le origini sono invece controverse. Due filosofie di pensiero si dividono sulla zona di provenienza di questo legume: Asia e America. Quest’ultima teoria è avvalorata dai ritrovamenti fatti sulle Ande, dove venivano mangiati secchi. Furono portati in Europa dai conquistadores o da Cristoforo Colombo in persona, diffondendosi in tutto il Mediterraneo.
Proprietà nutrizionali e utilizzi in cucina
I fagiolini sono ampiamente utilizzati nelle diete ipocaloriche grazie al loro basso contenuto di grassi. Svolgono un’azione diuretica e depurativa e le sostanze contenute al loro interno sono in grado di rigenerare le ossa. Per tale ragione sono consigliati contro l’osteoporosi e alle donne in menopausa. I fagiolini contengono anche flavonoidi, ottimi antiossidanti e antinfiammatori, alleati contro l’invecchiamento cellulare. Sono legumi dalle mille proprietà e che aiutano anche ad abbassare la percentuale di colesterolo LDL nel sangue. L’elevata quantità di fibre, li rende perfetti per coloro che soffrono di emorroidi e stitichezza. In cucina trovano ampio utilizzo in primi, secondi piatti e contorni. Sono uno degli ingredienti cardine della tradizione ligure, dove accompagnano il pesto e dove diventano ingrediente principale del polpettone vegetariano. I fagioli vanno consumati previa mondatura, eliminando l’estremità che li teneva ancorati alla pianta. Una volta eseguita quest’operazione, ed averli lavati, basta solamente cuocerli secondo la modalità preferita, al vapore, tramite bollitura o in padella.
Fagiolini, valori nutrizionali per 100 g di parte edibile
Le calorie di questo alimento sono 31 kcal e i macronutrienti sono così suddivisi: carboidrati 3.6g (di cui zuccheri: 2.2g), grassi 0.2g (di cui saturi: 0.1g), fibre 3.1g, sale 0.0g, proteine 2.1g.
Calorie (Kcal) | 31 |
Carboidrati (gr) | 3.6 |
- di cui zuccheri (gr) | 2.2 |
Grassi (gr) | 0.2 |
- Grassi saturi (gr) | 0.1 |
- Grassi monoinsaturi (gr) | 0.0 |
- Grassi polinsaturi (gr) | 0.1 |
- Colesterolo (mg) | 0 |
Proteine (gr) | 2.1 |
Fibre (gr) | 3.1 |
Sale (gr) | 0.0 |
fonti consultate: Crea, USDA, USAV, OpenFoodFacts.org, etichette nutrizionali | Segnala un errore |
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